MUSICAINTEGRA: Il contesto

Palermo è una grande città del Sud, storico crocevia culturale mediterraneo, e, negli ultimi anni sempre più luogo di transito di importanti flussi migratori provenienti dall'Africa (del Nord e Sub sahariana), dall'Europa dell'Est, dall'Asia e dal Medio Oriente. Molte delle genti proseguono per altre destinazioni, mentre una parte, dovuta anche al consolidamento di alcune loro comunità, si ferma a risiedere nella città, essenzialmente per motivi economici e per un relativo basso costo della vita rispetto ad altri luoghi.

I quartieri che accolgono gli immigrati sono essenzialmente quelli del centro storico, poiché vicini alla stazione, porto e terminal degli autobus, ma anche e soprattutto perchè negli ultimi anni si è verificato il progressivo svuotamento del centro storico da parte delle classi popolari palermitane, dovuto a tanti motivi tra cui il tardivo risanamento del CS (risanamento attuato con un ricambio sociale più orientato alle classi abbienti che popolari) e la conseguente spinta di tali classi ad andare ad abitare nei quartieri periferici come ZEN, CEP, Borgo Nuovo, Borgo Ulivia, etc. Ciò ha comportato, non solo l'impoverimento del CS ma anche la creazione, in alcuni casi di veri e propri ghetti come ZEN 2 e Danisinni, per lo più abitati da palermitani in condizioni di alto rischio socio-economico. In loro sostituzione gli immigrati hanno iniziato ad abitare il CS facendo divenire ben presto alcuni quartieri come Ballarò o Oreto Stazione, quartieri ad alta densità multietnica.

La compresenza di tante culture rappresenta oggi grande opportunità di crescita per la città, ma la dispersione scolastica, il basso livello di scolarizzazione e il conseguente mediocre livello culturale prodotto rappresentano dei pesanti ostacoli al raggiungimento di condizioni di vita dignitose per buona parte degli abitanti di Palermo. Inoltre si è ormai appurato che la struttura sociale degli immigrati è, nella maggior parte dei casi, più integra di quella dei palermitani che abitano negli stessi quartieri e ciò è dovuto anche a un'identità culturale più coesa e forte di quella italiana attuale. Ne deriva quindi che le culture portate da queste comunità possono essere da esempio e da sprone per recuperare le identità culturali siciliane ed italiane da scambiare e miscelare insieme, quando non da spunto per crearne una nuova.

Notizie recenti danno inoltre un aumento dei conflitti razziali proprio nel quartiere Zisa (uno dei quartieri in cui il presente progetto intende operare), dove nel mese di ottobre 2011 sono avvenute alcune aggressioni nei confronti di immigrati con il coinvolgimento di alcuni figli di boss mafiosi della zona e con motivazioni di origine razzista.

 

Progetto sostenuto da
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Alta Mane Italia