Rassegna di musiche “altre” a Palermo
settembre – ottobre 2020
CreZi Plus – Cantieri Culturali alla Zisa
La rassegna “Musiche Senza Confini” edizione 2020 raccoglie e suggerisce proposte musicali nazionali ed internazionali che declinano una musica di ispirazione mediterranea con un approccio che spazi dalla ricerca nell’ambito delle tradizioni orali rileborate alla composizione originale con influenze di altri generi musicali ed anche uso di tecnologie moderne, il tutto in relazione sempre a culture e modalità che hanno attraversato in lungo e in largo il Mediterraneo ed altri luoghi di frontiera.
Anche per il 2020 sono previsti 6 concerti di artisti nazionali che si alterneranno all’interno degli spazi del Cre.Zi. Plus, divenuta ormai una fucina della creatività trasversale dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.
Questi gli appuntamenti:
Si apre il 24 settembre con Ariannna Art Ensemble che presenterà “Jacaràs: musiche e canti del periodo dei Vicerè in Sicilia”, concerto di musiche antiche e villanelle dal rinascimento al barocco nel Regno delle due Sicilie, giovedì 1 ottobre saliranno sul palco i Phase Duo, progetto musicale di Milano che presenterà il loro primo lavoro discografico omonimo (etichetta AUT Records Berlino), prodotto da Musicamorfosi, una realtà culturale che da anni si occupa di progetti creativi multimediali e di commistione tra le arti, affiancato da Rinaudo/Romeo, duo formato dal fisarmonicista catanese Mario Romeo e da Luca Rinaudo a.k.a. Naiupoche. Sabato 10 ottobre i En Plain Air, da Matera, diretti dalla pianista e performer Loredana Paolicelli, in una mistura di jazz, musica classica e contemporanea e che presenterà l’album “Live in Liminka Landmusic & Soudtracks for piano” (BUMPS Records), un interessante lavoro nato durante una performance dal vivo tenuta in Finlandia (Liminka) e poi consolidata successivamente con un lavoro di ensemble anticipati da Rosellina Guzzo con la sua arpa. Giovedì 15 ottobrei Dhalìa, raffinata formazione romana che miscela sonorità trip hop a suoni, voci e testi in italiano che presenterà il loro ultimo album “Hybrid Essence“ pubblicato nel 2019 per FInisterre, il giovedì 22 ottobre Sorah Rionda, cantautrice e performer cubana, naturalizzata in Italia già da vari anni, portatrice di modalità musicali caraibiche da mescolare a influenze europee e mediterranee di cui farà ascoltare un estratto dall’ultimo lavoro discografico intitolato “Renacer” pubblicato in febbraio del 2020 con Artist Records. Conclude Arenaria, il progetto creato e condotto da Mario Crispi, che invece presenterà l’album “MAQAM”, che sarà pubblicato da Formedonda Records alla fine di settembre 2020. Un corollario di progetti artistici quindi, dove, attraverso la musica, vengono raccontate storie diverse, ricche ed articolate, aventi tanti luoghi di produzione diversi ma tutti rivolti ad un ambito internazionale dal sapore a volte mediterraneo e/o esotico, a volte indecifrabile, a volte trasversale.
La rassegna è una produzione dell’Associazione Culturale Formedonda in stretta collaborazione con CreZi Plus ai Cantieri Culturali della Zisa e proprio nei locali di questa giovanissima realtà culturale di Palermo si alternerarnno i vari progetti musicali.
“Con la realizzazione del secondo anno di “Musiche senza Confini”, abbiamo voluto allargare il campo di coinvolgimento artistico anche altre regioni italiane (Lazio, Baslicata, Lombardia, Veneto) grazie anche all’opportunità fornita dal Nuovo Imaie circa il sostegno alle produzioni discografiche di progetti musicali emergenti. L’idea della rassegna è quindi di consolidare l’esperienza progressivamente per un coinvolgimento sempre maggiore verso altre realtà e territori. Il Cre.Zi. Plus si conferma pertanto luogo sensibile a queste operazioni culturali così come i Cantieri Culturali alla Zisa rappresentano la giusta cornice ad ospitare queste intenzioni.”
Ingresso a prenotazione.
Biglietti e abbonamenti: www.diyticket.it

info e contatti
CRE.ZI. PLUS
Nuovo community hub dedicato alla creatività e all’innovazione sociale – Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo – Via P. Gili, 4 – Pad. 10 e 11,
nato da un progetto di CLAC ed il Consorzio Arca, sostenuto dalla Fondazione CON IL S
Cre.Zi. Plus – Pad. 10-11, Cantieri culturali alla Zisa
Via P. Gili 4, 90138 – Palermo
www.creziplus.it
info@creziplus.it
PROGRAMMA EDIZIONE 2020
giovedì 24 settembre ore 21,30
musiche antiche e storiche
JACARAS: “La musica nei Regni di Napoli e di Sicilia
al tempo dei Vicerè spagnoli”
con Debora Troìa voce, Paolo Rigano liuto ed arciliuto, Silvio Natoli liuto, Cinzia Guarino clavicembalo, Giuseppe Valguarnera percussioni
Quel sottile filo che lega Spagna, Sicilia e Napoli, dalle ricerche storico-musicali e gli arrangiamenti di Paolo Rigano, l’Ensemble Jacaras porta in scena “La musica nei Regni di Napoli e di Sicilia al tempo dei Vicerè spagnoli”.
Una serata che vede protagonista la voce della cantante Debora Troia insieme a Paolo Rigano (chitarra barocca ed arciliuto), Silvio Natoli (liuto), Cinzia Guarino (clavicembalo) e Giuseppe Valguarnera (percussioni)
La musica ricca di villanelle, danze e ritmi della tradizione spagnola e del sud Italia e il testo tratto dal racconto “Canto perchè l’amor non passa” di Gianfranco Perriera, ricreano le atmosfere delle strade e dei salotti del sud Italia seicentesco .
giovedì 1 ottobre ore 21,30
Musica ambient Elettroacustica – Italia/Catania/Palermo
Presentano
Tracce (Rework)
Una linea ferroviaria abbandonata. La Storia e le storie che l’hanno attraversata. Memorie di migranti, viaggiatori, sfruttati e innamorati, evocati dall’elettronica di Luca Rinaudo e la fisarmonica di Mario Romeo, in un rework radicale del dramma corale “Umanità su rotaia”.
Mario Romeo: fisarmonica
Luca Rinaudo a.k.a. Naiupoche: electronics
Mario Romeo nato a Catania nel 1993, si è accostato alla musica e allo studio della fisarmonica all’età di 6 anni. Nel 2010 avviene la svolta a livello artistico-musicale con l’incontro del M° Renzo Tomassetti di Spoleto (Pg), con cui in seguito inizia a studiare anche il “Bayan” (fisarmonica a bottoni).
Nel corso degli anni di studio ha partecipato a numerosi concorsi sia nazionali che internazionali ed è risultato vincitore tra cui il Festival europeo della fisarmonica di Campobasso, il Concorso nazionale di Atina (Fr), il Trofeo Città di Cerchio (Aq), l’8° Accordion Art Festival a Roseto degli Abruzzi (Te), il 14° Concorso Musicale Internazionale “Paolo Barrasso” a Caramanico Terme (Pe), il VI Concorso Internazionale Amigdala (Vincitore anche del Premio Xiphonia).
Ha suonato in diverse sale da concerto importanti come la Ny Hall della Royal Academy di Copenaghen, la Salle Arsonic di Mons (Belgio), Sala Accademica del Conservatorio S.Cecilia di Roma, Sala Rossa del Politeama Garibaldi (Palermo), Auditorium San Francesco (Norcia).
Ha partecipato a corsi di perfezionamento con insegnanti di fama internazionale come Corrado Rojac, Mario Stefano Pietrodarchi, Pavel Feniuk, Vojin Vasovic, Geir Draugsvoll, Owen Murray, Franck Angelis e Alexander Hrustevich. Nel 2014 si laurea in Fisarmonica al Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara sotto la guida del M° Claudio Jacomucci con il massimo dei voti e la lode. E’ in questo periodo che si avvicina alla musica contemporanea e inizia a collaborare con alcuni giovani compositori per la stesura di nuovi lavori originali per fisarmonica classica. Nel 2017 consegue la laurea di II Livello in Fisarmonica presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma con il massimo dei voti sotto la guida del M° Massimiliano Pitocco.
Luca Rinaudo a.k.a. Naiupoche, tra i molteplici progetti e collaborazioni, è produttore o co-produttore di ogni release Almendra, in cui opera anche anche come musicista, producer e compositore: sua la liuteria elettronica che innerva “Sonate di Terra e di Mare” col violoncello di Giovanni Sollima (2016), elegante, lussuoso e ultracontemporaneo nel concept album “TU” col violoncello di Luca Pincini, realizzato in trio con lo stesso e Gianluca Cangemi (2013), fortissima l’identità sonora nelle “Invisible Cities” (2015) ispirate a Italo Calvino, e nei remix e liveset di “Q” con Giovanni Di Giandomenico (2015-2016), essenziale, denso e narrativo in “Ecuba | Ifigenia” con lo stesso Giovanni e Marco Betta.
Musica ambient Elettroacustica – Italia/Milano giovedì 01 ottobre
Phase duo sono Eloisa Manera (violinista, compositrice and improvvisatrice) e Stefano Greco (producer, sound designer e dj). Lei arriva dal mondo della classica, ha suonato con Mario Brunello e Herbie Hancock e la sua arte non ha confini; il mensile Musica Jazz l’ha inserita nella shortlist delle 10 donne che stanno cambiando il Jazz; lui dall’ambiente elettronico milanese con una passione sfrenata per i poliritmi, l’Africa e Mussorgsky. Hanno cominciato a suonare insieme nell’alveo del collettivo di musicisti che gravitano attorno Musicamorfosi mescolando le loro differenti storie e background artistici.
Il loro primo progetto è un mix o meglio un live remix di minimal music da Steve Reich e Terry Riley che li ha condotti a scrivere e sperimentare tra live e elettronica brani originali e minimali Raga indiani.
Hanno collaborato con Cristina Crippi per il progetto Universal Phase ideato con Fabio Peri per Danae Festival che ha debuttato al Planetario di Milano ad ottobre 2019.
Eloisa Manera violino
Stefano Greco aka Fana dj/producer, monochord e live electronics
Principali live
Planeatrio Hoepli di Milano per Dadane in collaborazione con Gioventù Musicale d’Italia
Villa Greppi per i Notturni di Musicamorfosi
Lugano LAC per Focus India
Rai Radio 3 (Piazza Verdi) [podcast]
Rai Radio 3 (Battiti) [podcast]
Teatro S. Teodoro di Cantù
Dior Milano
Press review
Blog Folk
Hamelin Prog
sabato 10 ottobre ore 21,30
Rosellina Guzzo, diplomata in arpa, si dedica da anni allo studio dell’arpa nella musica leggera moderna, dal folk al blues. Suona una electroharp blu , strumento di moderna concezione, dalle potenti sonorità e dall’immagine elegante e innovativa nel contempo, col quale ottiene particolari effetti espressivi, altrimenti non riproducibili con i normali modelli di arpa.
Con gli “Aes Dana” (gruppo fondato nel 1982 a Palermo da Giuseppe Leopizzi) Rosellina Guzzo ha suonato insieme ai Chieftains, Jacqui McShee, Gerry Conway, Paddy Keenan, Mairtin O’Connor ed ha inoltre partecipato a vari festival internazionali di arpa pop & jazz.
Il progetto EN PLEIN AIR nasce come sperimentazione sonora proposta da ARTEria per Rete CRESCO e Fondazione Matera Basilicata 2019, in occasione del 9 ottobre 2015 nell’ambito di Matera Balloon Festival. Il progetto é stato presentato ufficialmente per VIVAVERDI 2015 in Prima esecuzione il 30 dicembre. In quell’occasione é stato registrato l’album.EN PLEIN AIR si contraddistingue per l’utilizzo degli strumenti a percussione acustici ed elettronici su melodie scritte e pensate per il pianoforte e per altri organici in acustico e politimbrici. La materia sonora viene mescolata, amplificata e “sporcata” da suoni panici, legati ai cinque elementi della natura che si rifanno alle visioni di paesaggi dal nostro Mediterraneo al Nord Europa, dall’Oriente al Sudamerica fino all’Afroamericano. Una sorta di Land Music. É la natura che costituisce il filo rosso di questo lavoro. Un paesaggio geografico, uno antropologico ed uno psicologico.
“La musica di Loredana mi piace tantissimo! Viaggia con il suono e con le emozioni. La sua musica può andare in tutte le direzioni, aperta a tutte le esperienze, guidata da un forte e puro istinto!” Lo dice GIOVANNI SOLLIMA, compositore e violoncellista di fama mondiale.
Loredana Paolicelli dice invece di sè: “da pianista di background classico, ma sostanzialmente totalmente catapultata negli anni in una specie di luogo indistinto della musica e di tutti i generi di essa, mi ritengo semplicemente un’amante delle “visioni sonore”, come dice Guido Barbieri di una sorta di Ipotiposi.
Intendo offrire al pubblico sempre l’asse di ascolto sensoriale-emotivosentimentale. Questo però con assoluta autenticità ed intensità timbrica e dinamica. Senza pudore rivelo e svelo la mia vita interiore: genesi e creazione del mondo, viaggi oltreoceano, nostalgie, reflui di vita, atmosfere tribali, sapere e sapori di casa lucana, boschi di fate, betulle nord europee, tanghi quasi esorcizzanti, atmosfere americane in luoghi isolati da Bagdad Cafè, EN PLEIN AIR è questo. VIsioni e paesaggi. Land Music. Non potrei approcciarmi diversamente alla scrittura se non attraverso la trasmissione di immagini, quadri sonori percepibili in modo semplice. Semplici come la realizzazione e l’elaborazione di questo lavoro, forse anche ‘ingenuo’ come me, come il cuore di un bambino nel mondo delle favole.
Loredana Paolicelli – piano and musics
Michele Ciccimarra – drums
Francesco Rondinone – pads
giovedì 15 ottobre ore 21,30
Pop elettronico